Segreto bancario cosa è? a che cosa serve? a chi serve?


In questi mesi è in corso la raccolta di firme per un’iniziativa a favore del segreto bancario. Per convincere il cittadino della strada a sottoscrivere questa proposta legislativa si fa leva sull’equazione segreto bancario uguale efficienza svizzera uguale primato delle nostre banche sulla piazza globale, uguale posti di lavoro, uguale benessere e sicurezza. In poche parole si gioca sull’immaginario collettivo di una Svizzera al di sopra e al di fuori di tutti quel processo che viene considerato caotico e causa di tutti i mali che si chiama Europa o Unione Europea. Riflettendo un pochino, ed è probabile che non sia il solo a fare questo breve ragionamento, sorgono spontanei alcuni interrogativi di cui finora, al di fuori di chi è molto addentro nei meandri dell’ingegneria finanziaria, non sembrano esserci delle risposte e spiegazioni ben chiare e comprensibili. In effetti cosa è il segreto bancario veramente? Come funziona? A che cosa serve? e soprattutto a chi serve?. Infatti le pressioni, a torto o a ragione che siano, nei confronti della Svizzera di molte nazioni che volenti o nolenti contano sul teatro economico internazionale non possono essere ignorate. Liquidare con i soliti luoghi comuni, ancora ammissibili davanti al bianco dell’aperitivo, questo problema non è sicuramente una soluzione lungimirante. La evidente perdita di fiducia di molti clienti evidenziata dagli stessi grandi istituti bancari, che si cerca di imputare al minacciato segreto bancario stesso, minimizzando quelli che invece sono stati dei grossolani errori strategici nel settore della politica degli investimenti, non può sfuggire a chi è un po’ attento. Il successo delle piccole banche, dove una ragionevole e corretta discrezione senza alcun bisogno di difendere istituzionalmente chissà quali segreti, è lì da vedere. Il segreto bancario è veramente un aspetto decisivo al rilancio socioeconomico del nostro Paese? Questa crisi economico finanziaria non sarebbe una buona occasione per rimettere in discussione alcuni paradigmi che si sono verificati essere la causa dell’attuale dissesto? Sarebbe da incoscienti ancorare nella nostra Costituzione il segreto bancario senza rispondere a tutti gli interrogativi posti in precedenza.

Daniele Ryser, Novaggio