Helsana, Helsane, Insane?

 

Nella già intricata vicenda della pianificazione ospedaliera ecco spuntare anche il grande Padrone dell’Helsana Manfred Manser a perorare la causa di una clinica privata il cui edificio appartiene a questa Cassa Malati. Una faccia tosta del genere è la chiara dimostrazione di quali dimensioni preoccupanti ha raggiunto il lobbismo nel nostro Paese. Parlare di conflitto di interessi è ancora poco, questa è connivenza bella e buona dove si confondono ad arte dei compiti di valenza pubblica (dati dalla LAMal alle società casse malati) con meri interessi privati.

Si dovrebbe ricordare al signor Manser che l’attuale progetto del Consiglio di Stato è il frutto di una larga e minuziosa consultazione di tutte le parti in causa tra cui ben sei conferenze regionali della sanità e che la stessa Helsana ticinese ha pienamente sostenuto il concetto elaborato dal nostro Governo dimostrando una obiettività esemplare. Queste modalità di pressione, prestandosi ai soliti giochetti politici che caratterizzano il nostro Cantone, non parlano sicuramente a favore dell’attuale sistema assicurativo che fa già acqua da tutte le parti e non contribuiscono di certo a rafforzare la fiducia del cittadino che si trova a pagare premi sempre più pesanti a degli enti i cui conti e politiche di investimenti non eccellono per trasparenza. Un tema che i nostri rappresentanti politici sembrano guardare con disarmante impotenza.

 

Daniele Ryser, Novaggio